Francesca Anania-Giovanna Tosatti, L'amico americano. Politiche e strutture per la propaganda in Italia
nella prima metà del Novecento, Roma, Biblink, 2000, 170 pp. (Storia e
società), ISBN 88-88071-00-8.
L'Europa, annichilita dalle devastazioni della seconda guerra mondiale, è
nuova frontiera per la propaganda americana. Propaganda, informazione e
intelligence sono chiaramente collegate.
Questo libro, scritto a quattro
mani, restituisce con chiarezza e semplicità l'attività di propaganda americana
in Europa, e in particolare in Italia dove il governo americano temeva più che
altrove l'avanzata del partito comunista.
Gran parte del libro è dedicato
all'analisi dell'attività dell'USIS (United States Information Service), che è
forse l'esempio più significativo, dopo il Piano Marshall, del tentativo, da
parte degli americani, di imporre il proprio modello politico-economico e
l'organizzazione della vita quotidiana, l'American
way of life.
Particolare attenzione è rivolta
al fondo cinematografico dell'USIS di Trieste, conservato presso l'Archivio
centrale dello Stato a Roma, e al ruolo del cinema nella propaganda americana.
Un buon libro, utile perché
risulta essere un buon punto di partenza per ulteriori approfondimenti. L'unica
pecca è la mancanza di una bibliografia finale, ma data la natura del libro (i
capitoli I, III e V sono di Giovanna Tosatti; i capitoli II, IV e VI sono di
Francesca Anania) ogni capitolo ha il suo buon apparato di note.
La prefazione è di Paola Carucci,
Soprintendente dell'Archivio centrale dello Stato.
Piero Canale
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