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sabato 5 gennaio 2013

Il messaggio segreto delle farfalle



Laila al-Uthman, Il messaggio segreto delle farfalle. Roma, Newton Compton Editori, 2012, 251 p., ISBN 978-88-541-4167-4.

«Ascolta da questo istante devi osservare il silenzio. I segreti del palazzo non possono trapelare all’esterno…per nessuna ragione» [p.13]. Da questa frase prende l’avvio la narrazione della vita di Nadia, nata in un Kuwait in cui le donne devono solo tacere e obbedire. Intellettualmente vivace e curiosa, a diciassette anni sogna di andare all’università, non immaginando di essere destinata in sposa ad un ricco despota molto più anziano, che la userà come un oggetto di piacere. Prigioniera in una gabbia d’oro, isolata da tutto e tutti, violata e percossa, vive con angoscia le visite del marito: «ero pronta ad essere umiliata, a sentirmi come se dei vermi mi strisciassero in gola e scarafaggi affamati mi percorressero le gambe e il ventre» [p. 38]. Alla morte del vecchio Nadia si crederà libera, ma si scoprirà sempre costretta dai vincoli delle convenienze sociali. Scritto fra il 2004 ed il 2005, il romanzo scorre, ma lo stile dalla pesante aggettivazione – quasi barocca – fa sentire l’origine mediorientale della scrittrice: eppure la scelta di una lingua letteraria non fa di questa una storia leggera. Laila al-Uthman è una sessantasettenne kuwaitiana che ha sempre scritto – e descritto – con coraggio, in saggi e storie dure, anche dolorose, dello scottante tabù della condizione della donna nel proprio Paese. L’autrice è una donna combattente, che ha affrontato il tribunale per oltraggio alla religione e che ha lottato come una suffragetta per il diritto di voto delle donne del suo Paese. In egual misura lotta Nadia per affermare il suo diritto di autodeterminazione; nel suo dialogo interiore lei si chiede: «Ma le farfalle erano state create senza voce? Ero forse destinata a sperimentare in questo palazzo il silenzio delle farfalle?» [p. 43]: la rabbia che sorge spontanea in risposta le darà la forza di sopravvivere.

Eloisia Tiziana Sparacino

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